Drop of Sarcasm

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Tuesday, 18 September 2007

A Tal Deg - 1

Queste saranno storie di rimembranze. Saranno porzionate e non programmate, esattamente come sono i miei ritorni al passato. Ed anche qui K.V. aveva già detto la sua: sarò come Billy Pilgrim, che addormentandosi una sera nel 2007 si risveglia il mattino successivo nel 1940, o giù di li.
Cosa diavolo sto dicendo?
Ad Altedo e Pegola e Bassano ho parentado che non cessa mai di rammentarmi le storie di gente d'Emilia. E che storie sono, almeno per me. Vengon da ottuagenari e dai campi, dalla guerra e dal granaio, dai canali e le passate risaie. Ogni volta che parlo con i più anziani tra loro mi viene una voglia spietata e di ricordare tutto. Nessuno mi ha detto cose come quelle che sto per raccontare.

C'erano delle più belle zanzare...

Ieri sera sono stato a cena dai miei zii ad Altedo. La casa è circondata da quelli che un tempo erano frutteti ed ora sono campi per fagiani. Se non ricordo male c'erano peschi, albicocchi, peri e meli. Sono ora rimasti solo uva e orto che assieme alla lavanderia mi ricordano un po' la trinità della campagna.
La lavanderia... Un profumo inconfondibile che è ancora fisso nei muri spessi assieme al ruvido ricordo di quando con le mani morbide di bambino mi toglievo il grasso delle dita dopo aver fatto la mia prima lezione di guida del trattore.
Il vino invece è il sapore odierno, retaggio di vigne d'antica data e del modo grezzo di fare il mosto. Un sapore che viene da qui:

Stavamo giusto cenando quando al tg3, unico che per orientamento ed orario sta bene in quel contesto, è passato un servizio sulle zanzare tigre. Io, apprendista operatore sanitario, ero tutto orecchi e bocca piena per il servizio, che parlava di questa sindrome benigna che da dolore alle giunture, ma che è assolutamente benigna. Non si poteva non notare dall'altro lato del tavolo lo sguardo contrariato della zia, alle prese con giunture che sentono gli anni anche senze le zanzare. "Benigna..." Impagabile come sempre, anche lo zio aveva da dire la sua: "Una volte c'erano delle più belle zanzare! Grosse! Adesso... Questi bagaglini che pungono anche di giorno!" Certo, se è vero quanto detto alla televisione (che per i primi 5 minuti funziona in bianco e nero... deve scaldarsi...) è difficile puntare il dito inquisitore contro una specie nuova di zanzara! Negli ultimi 5 anni ne sono arrivate una novantina...

A parte questo, con la solita perizia, dopo cena zia ha fatto il sacchettino con la marmellata, il sugo ed un pomodoro. Non c'è miglior pacchetto da riportare a Ferrara. Sostanzialmente nel sacchetto c'è la vita odierna di quel posto. Un tempo cisarebbero state anche pesche ed albicocche e magari delle prugne, di quelle lunghe e gialle dentro, con la polpa che non rimane attaccata al nocciolo.

Ecco fatto. Sono un po' più pacifico. Qui davanti a me appeso con una puntina rossa al sughero c'è un foglio di appunti da una passata visita. Sarà questo ad essere svelato poi, a tal deg e alla prossima, che parlerà dei tempi della guerra.
ps: tornando a casa i miei pensieri sarebbero apparsi così:
Gente consciuta ha ultimamente detto cose impensabili, gente sconosciuta si è affacciata nei miei giorni. Tutto ciò per dire che al momento mi sento un po' in divenire e forse un po' amareggiato, anche se alla fin fine: so it goes.








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