Friday, 12 December 2008
Monday, 8 December 2008
Monday, 17 November 2008
Wednesday, 12 November 2008
Blog not forgotten, climbing time not over
Friday, 29 August 2008
Departing
Sunday, 24 August 2008
Wednesday, 13 August 2008
Wednesday, 23 July 2008
Boulder in Valle Santa Felicita
Valle Santa Felicità è situata ai piedi del Monte Grappa e ne costituisce uno degli accessi più tipici per il trekking. La valle è anche ben conosciuta per le sua palestre di roccia. Ci si arriva in 10 minuti in macchina da Bassano del Grappa.
Il sentiero a fondo valle fa parte dell'itinerario della Grande Guerra.
A me ha sempre colpito il numero incredibile di farfalle presente in questa e nelle altre valli adiacenti.
L'avvicinamento a questo boulder è di 10 minuti a piedi dall'ampio parcheggio all'imbocco della valle. Il blocco è piuttosto verticale ma c'è la possibilità, sulla destra di fare una partenza da seduti piuttosto strapiombante, anche se si tratta solo di una uscita. Essendo pieno di tacche, tacchetti e tacconi è valido come allenamento e nonostante sia un unico sasso c'è da sbizzarrirsi e ci si può divertire per alcune ore per esempio sciegliendo di arrivare in cima con il minor numero di prese possibili o tallonando per il puro gusto di provare un movimento. Una avvertenza è quella di essere preparati: la roccia è di un calcare un po' sgretoloso causa ghiaccio di notte-sole di mattina durante l'inverno. Controllare bene le prese e segnare quelle da usare e quelle da evitare potrebbe essere un'ottima idea. I momenti migliori per arrampicare sono la mattina presto, fino alle 9.30 o dopo le 15 del pomeriggio perchè così si è all'ombra.
Buon divertimento!
Tuesday, 15 July 2008
Friday, 11 July 2008
Sognando domeniche senza razzi
Fine delle metafische idiozie e le opinioni d'ignoranza tinte di bianco nel nostro giorno di riposo.
Avremmo domeniche mattine di notturni e preludi, sonate e fantasie.
Ed in piazza avremmo musicisti ed amanti.
Nessuna pecora.
Non s'odono le urla dei pastori.
Wednesday, 2 July 2008
Sunday, 29 June 2008
Next Stop, Lost Blocs and Spit's Homework -- Boulderism to come

Sunday, 15 June 2008
Monday, 2 June 2008
Sunday, 25 May 2008
Old School Boulder in Val Gadena - Val Sugana (VI)
Tuesday, 13 May 2008
Magpies
Thursday, 8 May 2008
Come rimuovere correttamente una zecca

Zecche: ectoparassiti ematofagi di molti vertebrati, molto resistenti.
Ciclo vitale: uovo -> larva -> ninfa -> adulto.
Le zecche sono suddivise in due grandi famiglie: Ixodidae: zecche dure e Argasidae: zecche morbide. Differiscono soprattutto per le abitudini alimentari: le zecche morbide impiegano al massimo qualche ora ad assumere il sangue necessario a gonfiarsi, le zecche dure ci mettono 7-9 giorni.
Dove si trovano: sottoboschi umidi, limiti prato-bosco.
Sono attive tutto l'anno ma soprattutto dalla primavera all'autunno.
Dove si attaccano di solito le zecche?
Nella mia personale esperienza prediligono inguine e natiche. Comuni punti di attacco sono anche limite tra pelle e cuoio capelluto, ascelle, mammelle, gambe.
RIMOZIONE DELLA ZECCA

Lo strumento necessario per la rimozione è un paio di pinzette con la zona di pinzaggio sufficientemente ampia da non schiacciare la zecca quando la si estrae.
- Disinfetta la zona sulla quale è attaccata la zecca, disinfetta anche le pinzette.
- Prendere la zecca con le pinzette il più vicino possibile alla pelle, non schiacciare troppo e non ruotare la zecca.
- Tira lentamente ed ortogonalmente al piano della pelle, con movimento continuo senza scatti.
- Metti la zecca in un contenitore o in un posto dal quale non possa uscire, disinfetta la cute.
- Controlla che la testa della zecca non sia rimasta dentro la pelle.
- Brucia la zecca con un accendino.
La zona dov'era attaccata la zecca può diventare pruriginosa e rossa, questo è normale. Tieni ben controllata la zona per un mese e se compare un eritema circolare, ampio e rosso RIVOLGITI AL TUO MEDICO.
COSE DA EVITARE:
- Rimedi come olio, alcol a quant'altro per far staccare la zecca.
- Bruciare la zecca mentre è ancora attaccata.
- Toglierla con le dita.
Vanno evitati questi metodi perchè nei primi due casi si crea una irritazione della zacca che rigurgita il sangue succhiato nell'organismo aumentando di molto la possibilità di contrarre malattie. Toglierla con le dita non va bene perchè le dita sono tozze, la zecca viene spremuta ed il suo contenuto entra in circolo e comunque lascia quasi sempre la testa in sede.
Fonti: Medical Microbiology (Mosby), Harrison's principles of internal medicine (Mc Graw-Hill).